martedì 18 dicembre 2007

The Guardian

The Guardian (2006)
Regia: Andrew Davis

Ben Randall (Kevin Costner) è un rescue swimmer, un sommozzatore della Marina Militare, che, coadiuvato da un elicottero, recupera nell'oceano i naviganti in difficoltà. Dopo un grave incidente, gli viene proposto di diventare addestratore degli aspiranti sommozzatori, fra i quali spicca Jake Fischer (Ashton Kutcher) al quale dedicherà le sue attenzioni.

Guardando e riguardando questo blog, stavo cominciando a pensare che forse ho dato dei voti troppo alti.. possibile che ho visto tutti film sulla sufficienza? Dopo "The Guardian" posso dire che non è così.. Nonostante la presenza di attori di alto livello, sia la trama che il film stesso risultano senza nè capo nè coda. Per tutto il film ci si aspetta un qualcosa che non succederà. Solita morale americana con l'ancor più solito veterano che viene sostituito dal giovane promettente. Lasciate perdere...

Regia: 5.5
Trama: 4.5
Attori: 5.5
Musiche: 5.5
----------------
Voto Film: 5.2

lunedì 17 dicembre 2007

Kingpin

Kingpin (1996)
Regia: Bobby e Peter Farrelly

Il protagonista è un giocatore di bowling di nome Roy Munson, che diventa campione di stato nel 1979. Subito dopo aver ottenuto questo titolo perde una mano interrompendo così la propria carriera, e si dedica (con una protesi di gomma) a vendere articoli da bowling. Successivamente incontra Ishmael, un giovane amish con un talento innato per il bowling, e cerca di convincerlo a seguirlo nel circuito professionistico e ad usare il proprio talento per rendere entrambi ricchi.

Seconda opera dei Farrelly Bros. dopo "Scemo e + scemo".. già da questo capiamo che tipo di film può essere. Se non altro possiamo dire che non raggiunge la demenza del precendente e, come comcità, si va a piazzare in una via di mezzo tra "Dodgeball" (di Ben Stiller) e l'indimenticato "Il grande Lebowski" (che resta comunque di gran lunga migliore di questi due). Detto questo, non ci si può aspettare un film capolavoro, però resta comunque un film simpatico e lo consiglio a chi abbia un pomeriggio da perdere in simpatia. SMALLOPPATEVI!!

Regia: 6.5
Trama: 6.5
Attori: 7
Musiche: 6.5
----------------
Voto Film: 6.6

domenica 16 dicembre 2007

1408

1408 (2007)
Regia: Mikael
Hafström

Mike Enslin (John Cusack) è uno scrittore con alle spalle un best-sellers di successo come La lunga strada di casa che si ritrova a scrivere guide di luogi frequentati da fantasmi, come "Dieci notti in dieci case infestate", "Dieci notti in dieci cimiteri infestati" e "Dieci notti in dieci castelli infestati". Dopo la morte della figlia e il fallimento del suo matrimonio, Enslin ha perso l'ispirazione e diventa scettico nei confronti del paranormale, ma nonostante ciò cerca comunque di lavorare al suo nuovo romanzo "Dieci notti in dieci camere d'hotel infestate". Un giorno tra la posta trova una cartolina che lo invita a non entrare nella stanza 1408 del Dolphin Hotel.

Wow... non sono un amante del genere... ma ammetto che il film mi è piaciuto davvero tanto... dopo poco più di 20 minuti, ero già lì che pensavo "non uscirò vivo da questo cinema.. lo so.. chi me l'ha fatto fare? andavo a vedere qualcosa di più leggero!!". Il regista riesce benissimo a tenere la suspense in cui Stephen King è maestro, anche nei punti morti il tuo pensiero fisso è "tanto ora succede qualcosa".. Davvero mozzafiato... Grande John Cusack!

Regia: 8
Trama: 7.5
Attori: 7.5
Musiche: 7
----------------
Voto Film: 7.5

Il Labirinto del Fauno

Il Labirinto del Fauno (2006)
Regia: Guillermo Del Toro

Spagna 1944. L'esercito franchista sta piegando le ultime frange di resistenza alla sua avanzata. Carmen, una giovane vedova, ha sposato Vidal, un capitano dell'esercito, e lo raggiunge assieme alla figlia dodicenne Ofelia. La bambina soffre per la presenza dell'arrogante patrigno e cerca di aiutare la madre che sta affrontando una gravidanza difficile. Il suo rifugio è costituito dal mondo delle fiabe che si materializza con la presenza di un fauno che le rivela la sua vera identità. Lei è la principessa di un regno sotterraneo. Per raggiungerlo dovrà superare tre prove pericolose.

Se non volete rimanere delusi da questo film, non vi aspettate un film fantasy stile "Le cronache di Narnja" o altri del genere. La componente fantasy serve soltanto ad accompagnare la piccola Ophelia attraverso vicende che una ragazzina della sua età non dovrebbe mai affrontare. Con l'innocenza che soltanto i bambini possono avere, Ophelia si crea un mondo tutto suo per affrontare/scacciare la dura realtà. Nel primo tempo la delusione mi attanagliava costantemente.. poi cominciando a guardare la pellicola come se non fosse un fantasy, ho scoperto un film con tanto cuore, tanto sentimento.. un bel film.. davvero un bel film..

Regia: 7.5
Trama: 7
Attori: 7
Musiche: 6.5
----------------
Voto Film: 7

giovedì 13 dicembre 2007

La città incantata

La città incantata (2001)
Regia: Hayao Miyazaki

La piccola Chihiro sta viaggiando con i genitori verso la sua nuova casa. Improvvisamente il padre e la madre vengono attratti da alcune strane rovine. Affascinati e affamati si fermano per dare un'occhiata e per cercare qualcosa da mangiare. Nel frattempo la bambina si guarda intorno: quando cala la notte le porte di un nuovo straordinario mondo si aprono per lei. Per ritornare al suo mondo e riabbracciare i genitori, Chihiro affronterà avventure incredibili, conoscerà personaggi straordinari e imparerà il senso dell'amicizia.

Se ha vinto Orso d'Oro a Berlino (a parimerito) e Oscar come Miglior film d'animazione, un motivo ci deve pure essere. Purtroppo l'Italia non è molto aperta a questo tipo di film d'animazione, li considera "cartoni animati" sottovalutando le loro potenzialità: regie fantastiche, musiche e trame coinvolgenti. Non per altro Akira Kurosawa diceva di Miyazaki: "Talvolta lo paragonano a me. Mi dispiace per lui perché lo abbassano di livello."Altro che Disney. Guardandolo, non si può non rimanere affascinati dal mondo in cui viene trascinata Chihiro... Grande film, a mio parere, però, inferiore a "Il Castello errante di Howl" (battuto agli Oscar da "Wallace e Gromit: La maledizione del coniglio mannaro".. misteri della fede...).

Voto Film: 9

lunedì 10 dicembre 2007

Elizabethtown

Elizabethtown (2005)
Regia: Cameron Crowe

Il designer di scarpe Drew Baylor viene licenziato da Phil, il suo capo. Il suo ultimo progetto, una scarpa chiamata "Spasmotica" che doveva essere un successo planetario,è stato invece un fiasco clamoroso, e tutte le sue certezze di una vita, fino a quel momento agiata, sembrano vacillare. Per lui è un'umiliazione troppo grande, tanto grande da fargli credere che il suicidio sia l'unica strada da poter percorrere. Durante il suo buffo tentativo, lo chiama la sorella, anche lei in Oregon: il padre, mentre si trovava nel Kentucky ad Elizabethtown, sue città natale, è morto per un infarto. Drew deve partire per recuperare la sua salma. Sull'aereo che lo porterà ad Elizabethtown, Drew conoscerà Claire, un'espansiva assistente di volo capace di smuoverlo un po' dai suoi tragici progetti grazie alla sua travolgente simpatia. Arrivato, conoscerà la sua bizzarra famiglia, e recupererà la fiducia in se stesso e la voglia di vivere, grazie alla sua Clare, di cui si innamorerà.

Elizabethtown è un film che inseguivo da un po'.. non mi è riuscito di vederlo al cinema e poi tutti quelli che l'hanno visto me ne avevano parlato male. In realtà mi è piaciuto abbastanza. Se non fosse per il volto monocorde di Orlando "fighetta" Bloom, probabilmente il film avrebbe guadagnato qualche punto... E' un po' malinconico, però il personaggio di Claire vivacizza il tutto con le sue apparizioni. Non è una vera e propria commedia.. o almeno non è un film comico. E' uno di quei film che ha alti e bassi e che, nonostante tutto, ti porta fino alla fine, dove l'immancabile happy-ending soddisfa la tua voglia che tutto finisca bene.

Regia: 6.5
Trama: 6.5
Attori: 6
Musiche: 6.5
----------------
Voto Film: 6.4

Come d'incanto

Come d'incanto (2007)
Regia: Kevin Lima

La principessa Giselle (Amy Adams) vive felicemente nel suo mondo fiabesco a cartoni animati, ed è prossima a sposare il suo principe azzurro, ossia il Principe Edward (James Marsden). Tuttavia poco prima delle nozze la malvagia Regina Narissa (Susan Sarandon), grazie ad un tranello, la catapulta nel mondo reale, più esattamente a Manhattan, New York. In cerca del suo castello, si rifugia in un cartellone pubblicitario, dopo aver fatto la conoscenza di un disilluso avvocato divorzista, Robert (Patrick Dempsey), di cui si innamorerà. Intanto il Principe Edward, il piccolo scoiattolo Pip, Nathaniel e la malvagia Narissa giungono anche loro nella realtà, tutti in cerca della principessa.


Uscito dalla sala una sola parola mi ronzava in testa.... delirio... questo film è un delirio puro... un delirio di canzoni.. un delirio di colori.. un delirio di gag... una splendida parodia del "classico" film disneyano, con la solita trama tutta "buoni sentimenti" che stavolta viene presa in giro dai protagonisti stessi della storia. Certo non può essere un capolavoro.. ma fa morire dal ridere.

Regia: 6
Trama: 5
Attori: 6
Musiche: 7
----------------
Voto Film: 6

venerdì 7 dicembre 2007

The Truman Show

The Truman Show (1998)
Regia: Peter Weir

Truman (Jim Carrey) è un ragazzo nella media. Sposato con una sua ex compagna di scuola, dopo che il suo vero amore è partito, ha un lavoro sicuro e una vita tutto sommato noiosa. Sogna spesso di lasciare la città, in cui è vissuto da quando è nato, per fare una vacanza dall'altra parte del mondo. Ma una insana paura del mare dovuta ad un incidente durante l'infanzia, durante il quale suo padre perse la vita, lo tiene incollato alla terraferma e in questo modo al suo paese. Finché un giorno alcune strane coincidenze ed eventi inspiegabili, ad esempio un riflettore cade dal cielo, non lo spingono a pensare di essere vissuto in un mondo fittizio. Con varie astuzie riesce ad averne la conferma: lui è al centro di un reality show e tutte le persone che fanno parte della sua vita non sono che attori. La sua intera vita è di dominio pubblico e le persone più care gli sono state strappate via dalla sceneggiatura, e non dal fato. Ma a tutto questo Truman decide di ribellarsi e architetta un piano per sfuggire al proprio creatore (Ed Harris).

Era davvero tanto che non vedevo questo film e nonostante mi ricordassi la fine, sono rimasto sorpreso come fosse la prima volta. Sicuramente il finale è uno dei più emozionanti, aiutato dalla musica di Philip Glass, che ci fa esplodere di gioia. Un film deve essere così.. intrigato, avvincente e con lieto fine. Gli attori sono molto bravi, ma di sicuro è la trama che regge in piedi tutto il film, grazie alla sua particolarità.

E' un film che ti scombussola con le emozioni, un po' di tristezza, un po' di comicità, un pò di suspense e il tutto in rapida successione fino al "gran finale", dove tutto quello che ti resta è la soddisfazione di aver visto un bel film.

Regia: 7
Trama: 8
Attori: 6.5
Musiche: 7
----------------
Voto Film: 7.1

domenica 2 dicembre 2007

Notturno Bus

NotturnoBus (2006)
Regia: Davide Marengo

Franz (Valerio Mastrandrea), autista d'autobus, continua a sperare nella grande svolta e continua a giocare a poker - e a perdere. Finchè non irrompe nella sua vita Leila (Giovanna Mezzogiorno), una falsaria bella e intrigante. e molto bugiarda...
La misteriosa geometria del caso spinge Leila e Franz nel bel mezzo di una lotta spietata per un microchip che può rovinare un personaggio molto potente... Inaspettatamente li aiuterà Matera (Ennio Fantastichini), un agente dei servizi segreti amante del jazz e delle buone letture. (www.notturnobus.it)


Mi verrebbe da chiamarla una commedia d'azione, dove entrambe le componenti sono all'italiana. Cioè abbiamo una comicità non volgare (perchè quella volgare non fa ridere!) e un'azione e sparatorie che risultano poco credibili. Il problema è che, probabilmente, si parte sempre pensando che il nostro cinema non sia capace di emulare l'azione americana dove circa ogni due minuti (se tutto va bene) esplode qualcosa (o qualcuno). Invece questo film dimostra che non solo il cinema italiano ce la può fare, ma può anche migliorare la tecnica in alcuni punti delicati. Certo gli inseguimenti e le sparatorie non ci lasceranno con il fiato sospeso, però ci sarà sempre la soddisfazione di vedere un buon prodotto italiano.

La trama è molto interessante e si lascia seguire molto volentieri anche se in alcuni punti risulta scontata. E' un piacere veder recitare, finalmente, attori bravi che non contano soltanto sui consensi di ragazzine e ragazzini per fare carriera (ogni riferimento è puramente voluto) e finalmente abbiamo un film dove sceneggiatura e recitazione la fanno da padrona senza pensare a quei canoni (volgarità e liceali) che ultimamente sembrano aver segnato, in maniera inscindibile, la linea direttrice del successo cinematografico in Italia.

In definitiva NotturnoBus è un film molto interessante e molto ben fatto, anche se non riesce a raggiungere il livello qualitativo di un film americano dello stesso genere, essendo penalizzato dall'inesperienza del nostro cinema in questo campo. Un vero peccato perchè sia la storia che il lavoro artistico sono ottimi.


Regia: 6.5
Trama: 7.5
Attori: 7.5
Musiche: 6.5
----------------
Voto Film: 7